ASPARAGI VERDI E ROSE’ NEL TRIFOGLIO: OTTIMI E NATURE
(di Livio Meneghin) Questa esperienza, sulla coltivazione degli asparagi al naturale, che mi accingo a raccontare nasce da una curiosità per un mondo, per i primi sessant’anni della mia vita, sconosciuto: l’agricoltura. Studio e provo sperimentando una coltura minore, l’asparago verde appunto. Mi metto in gioco e intraprendo un percorso di sfida con ricerca e test di miglioramenti colturali, commerciali e di processo utilizzando l’esperienza precedentemente maturata nell’industria meccanica. E le gratificazioni iniziano ad arrivare…
Riconoscimento giunto anche da Efrem Tassinato, giornalista e chef, presidente del Circuito Wigwam che li ha proposti in una sua ricetta presentata e registrata per la trasmissione televisiva “La Cucina dei Wigwam” su 7Gold.
Ho trovato ottimi istruttori e tutors: in Agripolis di Legnaro (Pd) la Facoltà di Agraria dell’Università di Padova; nel CRA del Ministero Agricoltura, Unità di ricerca per il miglioramento genetico dell’asparago, nella persona del dott. Agostino Falavigna, ex direttore ed esperto mondiale della materia; in Veneto Agricoltura, Centro Ricerche Orto Floricoltura Po di Tramontana di Rosolina, nella persona di Carlo Mantoan ricercatore.
Queste per sommi capi le tappe del mio percorso di sperimentazione, ricerca e sviluppo:
– 2004: campo sperimentale 5.000 mq a Campolongo Maggiore, varietà EROS (asparago verde di Altedo IGP), tardivo, zampe certificate A+ da Vivai Mazzoni.
– 2006: ricerca tecniche ed attrezzature migliorate per raccolta e lavorazione facilitate.
– 2008: test di coltura al buio completo sotto minitunnel nero su archetti in acciaio armonico con film a gravità.
– Ottenuta una nuova varietà nominata rosè® (marchio registrato Azienda Agricola Norma Fontolan), croccante e non si pela, nuovo gusto molto apprezzato da ristoratori, presentato dal Ristorante Al Fogher di Camponogara nella trasmissione GUSTO con la ricetta “asparagi rosè al saòr”.
– 2008: studio di una nuova tecnica di selezione e confezionamento brevettata, nuova categoria “EXTRAng” con modifica del Disciplinare di post-raccolta dell’asparago (Regolamento CE n. 2377/1999)
– I turioni appena raccolti vengono manipolati dal gambo, perciò senza danni agli apici, allineati sulla zona di transizione colore verde-radice e tagliati al limite della colorazione verde; poi si confezionano sfusi in cassetta, peso variabile in funzione della linea di vendita con questa tecnica di selezione e confezionamento tutta la produzione viene classificata EXTRAng con lunghezza fino a 36 cm, commestibile e croccante per tutta la lunghezza, con sensibile aumento di resa economica per peso medio del turione e prezzo.
– 2008: altra nuova tecnica di confezionamento brevettata.
– Busta trasparente microforata completamente saldata sui 4 lati, di forma tronco-conica – riempita inserendo i gambi dei turioni dal lato più largo così riducendo al minimo il rischio di rottura dei turioni stessi e velocizzando sensibilmente l’operazione; protegge da danni e rotture, è igienicamente vantaggiosa, facilita la manipolazione e lo stoccaggio in frigo, aumenta sensibilmente la vita del prodotto.
– 2006-2010: studi e prove di marketing, di valorizzazione con nuove ricette, di trasformazione con processi di pastorizzazione e surgelazione.
– Valutazione sensoriale del Gran Maestro della Confraternita dei Dogi che presenta l’asparago rosè® in anteprima al loro convegno nazionale del 25 aprile 2009 al Castello di Bevilacqua di Montagnana, a crudo col prosciutto come antipasto.
– 2015: prova di coltura consociata con trifoglio a pieno campo; eliminati tutti i diserbi con Roundup, pre e post raccolta, i diserbi meccanici mensili ed i diserbi manuali; eliminati tutti i trattamenti fitosanitari post raccolta; risparmio di manodopera, gasolio, diserbante, prodotti fitosanitari; coltura, terreno, acque e ambiente sani e senza continuo degrado; risparmio di tutti i costi di lavorazione e di prodotti, nessun impegno manodopera e di macchine e attrezzi agricoli, ambiente sempre in ordine e bello da godere; rilascio di azoto nel terreno da parte del trifoglio e perciò guadagno/risparmio di concimazione e concime
– 2016: la ricerca continua con la coltura sperimentale di nuove varietà di carciofo consociata con trifoglio … vi racconterò.
SI PUO’ FARE a tutte le età, anche senior.
Info: +39 333 6069199