LA NUOVA ECOLOGIA – STORIA DI UNA COLLABORAZIONE A 25 ANNI DAL NUMERO 100
25 anni fa, nel 1992 usciva il numero 100 de La Nuova Ecologia che ebbe come direttore, ma ancor più come appassionato regista e artefice l’amico Paolo Gentiloni al quale mi legano una decina d’anni di collaborazione con una rubrica sulle esperienze e proposte di turismo sostenibile che inizierò a pubblicare, insieme alle copertine della rivista, in quest’album.
Con ciò, voglio condividere con gli Operatori Wigwam dei 21 Paesi – molti dei quali giovani e giovanissimi – che oggi sono gli attori proattivi della rete per lo sviluppo equo, solidale e sostenibile delle Comunità Locali di offerta e interscambio, non soltanto un pezzetto di quella che è anche la nostra storia, ma il senso dell’impegno quotidiano nell’immaginare, progettare e proporre concrete azioni coesive che favoriscano il dialogo e l’unità d’intenti per il bene comune.
Ogni pezzetto che troverete pubblicato racconta una piccola storia dove, insieme alla proposta di fruizione di una qualche attività virtuosa, scorgerete anche tanti piccoli ma tangibili esempi, di come si possa realizzare il futuro preservando il capitale di risorse che ci è stato affidato e, nel contempo, produrre qualità della vita per tutti.
Noi che nasciamo dalla primigenia Comunità Ecologica Wigwam, (e ne siamo i diretti continuatori), fondata il 3 dicembre 1972, siamo davvero lusingati che il Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella abbia voluto inserire tale concetto che è anche un indirizzo e un invito all’azione, nel suo messaggio di fine anno (Roma, 31 dicembre 2016) e di cui voglio riproporvi testualmente parole e conclusioni.
“Questo senso diffuso di comunità costituisce la forza principale dell’Italia, anche rispetto alle tante difficoltà che abbiamo di fronte. La comunità, peraltro, va costruita, giorno per giorno, nella realtà.
Cari concittadini, qualche giorno fa, nelle zone del terremoto, ho ricevuto questo disegno in dono dai bambini della scuola dell’Infanzia di Acquasanta Terme, ritrae la loro scuola.
Vi è scritto: “La solidarietà diventa realtà quando si uniscono le forze per la realizzazione di un sogno comune”.
Vorrei concludere facendo mio questo augurio, e rivolgendolo a ciascuno di voi, perché i sogni dei bambini possono costruire il futuro della nostra Italia.
Buon anno a tutti”
I Wigwam, realizzano questo sogno, pezzetto dopo pezzetto, giorno dopo giorno. Da oltre quarant’anni. Grazie Presidente.