CONSIGLIO D’EUROPA, WIGWAM E CLUB UNESCO A VENEZIA, PRESENTANO LE GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO 2019
di Emma Artusi
Il 18 settembre, nella sede del Consiglio d’Europa in Piazza San Marco a Venezia si è tenuta la conferenza stampa congiunta per la presentazione delle Giornate Europee del Patrimonio 2019 che si terranno il 21 e 22 settembre prossimi. Tra le diverse iniziative organizzate in occasione delle Giornate ci sono le passeggiate patrimoniali, che avranno luogo in Italia e in particolare in Veneto dove se ne svolgeranno 22 delle 49 previste nelle altre Regioni. Le passeggiate patrimoniali sono un’iniziativa promossa dal 1991 dal Consiglio d’Europa e dall’Unione Europea ma alle quali solo dal 2019 Wigwam ne prende parte in maniera integrante attraverso la sua rete di Local Community presenti in tutta Italia. Il direttore della sede veneziana del Consiglio d’Europa Luca Volpato ha precisato che i partner sono molti tra i quali spicca il Consiglio Regionale del Veneto e la Città di Venezia che da anni sono sensibili alla Convenzione di Faro, la quale promuove il patrimonio materiale e immateriale di tutto il territorio europeo. La Convenzione è stata firmata dall’Italia e il dottor Volpato, con tono ottimista, si è dichiarato speranzoso che possa essere ratificata al più presto per permettere una collaborazione più semplice ed efficace. La Presidente dei Club UNESCO Teresa Gualtieri ha tenuto a ribadire quanto la sua associazione sia entusiasta di partecipare alle passeggiate patrimoniali perché rappresentano un tassello importante in quella che è la missione educativa dell’UNESCO. Soprattutto, costituiscono un’occasione per accendere i riflettori su un tema che deve servire a sviluppare la sensibilità e l’impegno quotidiano di tutti. La presidente Gualtieri ha anche fornito una breve ma incisiva spiegazione su quello che la parola “patrimonio” vuole comunicare; non richiama, infatti, solo un bene materiale, bensì il significato profondo che assume in un contesto di società che si impegna per promuoverne la bellezza e il turismo sostenibile. La comunità di eredità per preservare il bene comune ovvero il patrimonio di tutti è un concetto molto importante che va al di là del valore artistico o naturale del paesaggio e di ciò che lo compone, perché ha valore di dialogo interculturale volto alla pace e, attraverso la conoscenza dell’arte, al riconoscimento di quell’umanità che deve superare le differenze abbattendo muri, non creandone.
Sull’onda di tali considerazioni Efrem Tassinato, Presidente della Rete Associativa Wigwam, presentando l’associazione, nuova al progetto delle Giornate del Patrimonio ne ha ribadito i concetti. Essi, da dichiarato il Presidente di Wigwam, sono da sempre, propri dell’organizzazione fin dai suoi esordi nel 1972 unica, tra quelle con riconoscimento ministeriale di organizzazione di protezione ambientale a valenza nazionale, ad avere avuto origine e a tutt’ora operante con sede centrale in Veneto. Oggi Wigwam opera in oltre 21 Paesi nel mondo, principalmente europei ma anche di altri continenti. Il suo scopo è di promuovere e connettere tra di loro i territori attraverso la modalità delle Local Community. Ovvero, aree geografiche omogenee e circoscritte che si impegnano a sviluppare politiche ed azioni coerenti con i valori dell’equità, della collaborazione solidale e della sostenibilità di cui la Rete Wigwam è portatrice e promotrice. Nel 2015, con l’approvazione da parte dell’ONU dell’Agenda 2030, coi suoi 17 Obiettivi per lo sviluppo sostenibile per il Terzo Millennio, e la “Laudato Si”, seconda enciclica di Papa Francesco, scritta nel suo terzo anno di pontificato, all’interno della quale è principalmente trattato il rispetto dell’ambiente in forma integrale, il mondo è stato orientato su una via di pensiero sostenibile non solo sul piano ambientale, ma anche su quello economico e culturale. Si è aggiunto il contributo del Direttore del Venice Resilience Lab nonché operatore Linkman della Comunità Wigwam della Città di Venezia, Giovanni Cecconi, che ha illustrato la propria proposta di “giornata europea” per far conoscere sul campo, i metodi per misurare la condizione della Laguna che sempre più spesso è compromessa da erosione, traffico acqueo e le cui acque sono sempre più degradate per lo sversamento di inquinanti. Alla conferenza ha presenziato inoltre, Roberto Zalambani, Presidente di UNAGA – Unione Nazionale dei Giornalisti Agroalimentari ed Ambientali, anche come promotore della Giornata della Comunità Wigwam del Lughese della Bassa Romagna. Ha concluso il meeting Sara Salmaso dell’Associazione Piazza San Marco, che da oltre trent’anni tutela, salvaguarda e promuove il Patrimonio artistico e culturale della città attraverso iniziative volte a coinvolgere e a “solleticare” i veneziani, sempre, loro malgrado, meno protagonisti nel palcoscenico culturale e artistico della città lagunare.