22 MARZO 2020, GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA: SCUOLE DI PORPETTO, SAN GIORGIO DI NOGARO E TORVISCOSA, NEL PROGETTO DI WIGWAM E MINISTERO DELL’AMBIENTE
Il 22 marzo in tutto il pianeta si celebra la Giornata mondiale dell’acqua (il World Water Day). La ricorrenza è stata istituita nel 1992 dalle Nazioni Unite, in occasione della Conferenza di Rio, per ricordare a tutto il mondo l’importanza di questa risorsa. La giornata di sensibilizzazione fa parte dell’Agenda 21, il programma d’azione messo a punto dall’Onu per uno sviluppo sostenibile del pianeta. L’iniziativa è peraltro in linea con le indicazioni dell’Agenda 2030, in particolare con l’obiettivo 6 “Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie”.
La Giornata, sarà celebrata anche dalle scuole dell’Istituto Comprensivo “Università Castrense” del territorio della Riviera Friulana, nell’immediato entroterra della Laguna di Marano e Grado, nell’ambito del Progetto “Costruire Comunità Consapevoli” realizzato da Rete Wigwam, la collaborazione dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Porto Nogaro – Guardia Costiera e con il supporto del Ministero dell’Ambiente per l’ambito SIN Caffaro di Torviscosa, con gli alunni che vi risiedono intorno (Torviscosa, San Giorgio di Nogaro, Porpetto, Cervignano del Friuli).
Data l’emergenza del Coronavisus Covid-19, sarà anche sperimentata un’attività di didattica a distanza ovvero con l’invito da parte degli insegnanti ai loro alunni, di redigere una piccola ricerca corredata da disegni, sui concetti ecologici di base relativi alla circolazione delle acque e alle fonti inquinanti, la propagazione della marea e il ricambio mareale e la distrofia lagunare e rischio di anossia della Laguna di Marano e Grado e delle acque dei fiumi Corno e Aussa che vi defluiscono. Questo per stimolare l’acquisizione di conoscenza e consapevolezza delle origini del degrado ambientale e della perdita di servizi ecosistemici a causa dell’inquinamento delle acque e dei sedimenti. Altresì, sulle possibili misure di recupero e di prevenzione che si possono mettere in atto nella piccola scala partendo a monte dal proprio giardino con idonei recipienti, nel rispetto delle norme sanitarie, per raccogliere le acque piovane per irrigare anche piccolissimi orti, come del recupero di bottiglie di plastica per realizzare zatterine galleggianti con piante che sottraggono, con la fitodepurazione, il carico dei composti azotati, ammoniacali e fosforici.
Il progetto, diretto da Efrem Tassinato, Presidente di Rete Wigwam e per la parte tecnica da Giovanni Cecconi – Ingegnere idraulico, Direttore del Venice Resilience Lab della Comunità Locale Wigwam di Venezia è coordinato da Matteo Burattin – Dirigente dell’I.C. Università Castrense ed attuato con l’impegno dei docenti: Manuela Verona e Alessia Buso per il plesso di Torviscosa; Paola Merluzzi, Chiara Vicentini e Lara Clementi per il plesso di Porpetto e Stefano Burgnich, Francesca Fagnini, Aldo Tocci, Virginia D’Antò e Gaetano Marino per il plesso di San Giorgio di Nogaro.
I migliori elaborati degli alunni, saranno raccolti nel sito web dell’Istituto Comprensivo e, insieme ad altre attività realizzate nel corso del progetto, presentati in un forum a fine anno scolastico, patrocinato da UNAGA – l’Unione nazionale dei Giornalisti Agroalimentari e Ambientali e da ARGA del Friuli Venezia Giulia. “Affinché – come dice Roberto Fasan, Sindaco di Torviscosa – questo territorio abbia a ridiventare sinonimo di progresso per la comunità locale attraverso progetti industriali eco-sostenibili e che l’attività di bonifica ambientale programmata, trovi attuazione al più presto per rimediare ai tanti danni che per troppo tempo si sono susseguiti. Quindi, ben venga questa iniziativa delle scuole del territorio che lascia ben sperare in un futuro che dovrà sicuramente essere diverso e migliore di ciò che fin qui è stato fatto.”