COMUNITA’ WIGWAM DELLA LOCRIDE: PROGETTO PALMENTI E NUOVI OPERATORI
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La valorizzazione turistico-culturale degli antichi palmenti della vallata de La Verde rappresenta il progetto coesivo di una Comunità Locale, quella della Locride che finalmente è riuscita a dotarsi di due validi operatori e quindi ufficilamente iniziare il proprio il proprio cammino insieme alle altre Comunità Locali che costituisco Rete Wigwam.
Con oltre ottanta chilometri di coste, che si estendono selvagge e incontaminate lungo il basso Jonio, la Locride rappresenta una delle maggiori aree di attrazione turistica e culturale dell’intera Calabria.
E’ disseminata di antiche vestigia della Magna Grecia – qui sorgevano le poleis di Locri Epizefiri e Kaulon. E ci sono combinazioni molto interessanti come ad esempio la possibilità di visitare i resti dell’antico tempio sulla marina di Monasterace e nel contempo assistere ad uno dei concerti internazionali del Roccella Jazz o di musica folk del Kaulonia Taranta Festival. Ovunque ci si sposti in questo territorio il connubio tra natura, arte, storia e senso di ospitalità risulta essere la chiave per immergersi alla scoperta di un territorio che ha radici millenarie.
Se la Costa dei Gelsomini è il punto nevralgico di chi ama le spiagge e il mare cristallino, l’entroterra aspromontano offre possibilità di scoperta sempre nuove. Polsi e il suo Santuario dedicato alla Madonna della Montagna, gli itinerari bizantini di Staiti, l’antico sistema di controllo e comunicazione delle decine di torri e castelli, la Cattedrale di Gerace, gioiello altomedievale studiato in tutto il mondo, sono solo alcuni degli esempi delle ricchezze da scoprire.
L’offerta enogastronomica completa degnamente le ricchezze dell’area, dal vino Greco di Bianco ai salumi e formaggi, come il Caciocavallo di Ciminà, prodotti ancora oggi secondo le antiche tradizioni dei pastori d’Aspromonte.
Gli antichi palmenti sono vasche larghe e poco profonde scavate nella roccia impermeabile adibite nell’Italia meridionale alla pigiatura e alla fermentazione dei mosti. La Comunità Locale inizierà quindi a proporre visite guidate alla scoperta ad iniziare da quelle all’interno del Bosco di Rudina (patrimonio SIC – Sito di Interesse Comunitario), resti e testimonianze di antiche civiltà legate alla coltura-cultura della vite. Qui vi sono numerosi palmenti scavati nella roccia (oltre 150) – risalenti al periodo della Magna Grecia, che testimoniano l’atavica vocazione del territorio alla viti-vinicoltura, con la produzione di vino di qualità, destinato all’esportazione in terre lontane.
I NUOVI OPERATORI DELLA COMUNITA’ LOCALE DELLA LOCRIDE
FABRIZIO SCULLI è Corrispondente della Comunità Locale Wigwam della Locride ecco chi è: Fabrizio, vive a Bianco in provincia di Reggio Calabria. Appassionato di viaggi ed escursioni, nel corso delle sue innumerevoli esperienze ha coltivato la passione per la fotografia classica nonché quella aerea con l’impiego di droni.Nel 2019 ha percorso da Lisbona l’intero cammino di Santiago di Compostela. Profondo conoscitore dell’entroterra della Costa jonica ed in particolare della Locride, si è soffermato sullavalorizzazione dei palmenti rupestri dell’intera vallata la Verde (da Bruzzano Zeffirio a Casignana).
FRANCESCO ANTONIO PEZZIMENTI è Corrispondente della Comunità Locale Wigwam della Locride. Ecco chi è: Francesco, vive e lavora a Ferruzzano (RC) dove svolge la libera professione di avvocato nel campo civile e tributario. Da 3 anni è Vicepresidente dell’Associazione Culturale Rudina, che ha sede a Ferruzzano, la quale, ha come mission quella di valorizzare le risorse dimenticate del territorio. Nel tempo libero si dedica alla fotografia, sia con macchine fotografiche reflex che mediante l’utilizzo di droni, percorrendo la costa Jonica reggina in lungo e largo, alternandosi tra mare e monti.